venerdì 25 settembre 2015

Anche io Stikets

Oggi è davvero una pessima giornata.
Sto dormendo male non tanto causa panza, che mi costringe ad andare a fare pipì ogni quarto d'ora, ma anche e soprattutto per un fastidiosissimo raffreddore; inoltre il Vitellino stamattina ha deciso di arrivare nel letto alle 6:15 e, non pago, ha iniziato a muoversi come una tarantola senza prendere sonno e quindi senza farlo prendere a me.
Aggiungiamoci il Navigante che martedì parte per due settimane e mezzo, i nani isterici appena tornano da scuola, la panza che avanza e non mi fa fare due metri senza che abbia il fiatone...
Insomma ho l'umore nero, la pazienza sotto i piedi e una voglia di partire per le Mauritius da sola che non vi spiego...quindi vi parlo di qualcosa di interessante.
Ammetto che sono una di quelle mamme cialtrone che non etichettano una mazzola di niente per l'asilo, fino a che non mi sono trovata a doverlo fare per forza, in quanto le consegne scolastiche così richiedevano e non solo consigliavano.
A fine dello scorso anno scolastico sono stata contattata dallo staff di Stikets per provare i loro prodotti e, anche se non amo utilizzare questo blog per fare pubblicità, questa volta lo faccio con piacere, anche se con ritardo (perdono!), visto che mi hanno salvata da un lungo lavoro di etichettamento.
Questa azienda, creata da due mamme di fronte alla necessità, propone etichette personalizzate, colorate e per ogni evenienza, oltre a tutta un'altra serie di stickers come le lavagne per disegnare o disegni murali.
A me è arrivato un pack base che ho fatto a nome della Belva, ho voluto subito provare gli adesivi per le scarpe, bellissimi con la forma di piedini e resistenti anche al lavaggio in lavatrice, e ho trovato davvero carini anche i portachiavi. Poi li ho archiviati, perché, ripeto, non sono grossa fan dell'etichettamento selvaggio, soprattutto dei vestiti.
Quest'anno però la nuova maestra della Belva ha richiesto un astuccio con dentro dei pennarelli, il tutto etichettato e ho ringraziato tantissimo di poter avere delle belle etichette colorate già pronte all'uso! Per l'astuccio poi non ho fatto altro che staccare il portachiavi da quello delle chiavi della macchina et voilà tutto fatto in pochi minuti!
Vorrei ordinare qualche etichetta anche a nome del Vitellino, in modo tale da averne sempre pronte in caso di necessità. Davvero consiglio un giro sul loro sito internet, anche solo per sbirciare, sono sicura che troverete di certo qualcosa che faccia al caso vostro!

lunedì 21 settembre 2015

Ci sei, giuro che lo so!

Di questa gravidanza ho parlato veramente poco, un po' perchè mi sono concentrata su altro, un po' perchè davvero non ho molto da dire. Una pancia educata, non quelle cose abnormi avute in precedenza, un panza che non infastidisce, pochi chili presi, pochi sintomi, se non tante tante lacrime (ma mica tutte a causa della gravidanza...), devo dire che solo alla fine del settimo mese ho iniziato ad accusare il colpo con fortissima pubalgia e la pancia che ha deciso di uscire tutta in un paio di settimane, facendomi ricordare tutto in un momento perchè ho odiato le mi gravidanze.
Numero tre è sicuramente il meno calcolato e più bistrattato dei miei figli in gravidanza e quindi ha deciso di farmelo ricordare iniziando a muoversi come un pazzo, giorno e notte, facendo sembrare che dalla mia pancia possa uscire da un momento all'altro un Alien.
Comunque volevo dirti, nano/a numero tre, che lo so che ci sei, anche se non ti calcolo e so anche che ti sei ritrovato uno stress addosso che mai potresti capire, so che ci sei e ne sono felice come mai non lo sono stata. Perchè le altre gravidanze mi hanno sempre spaventato, perchè La Belva era la prima e non sapevo dove sbattere la testa e il Vitellino è arrivato così veloce da non essermi nemmeno resa conto di essere mamma per la prima volta; tu invece arrivi e mi sento pronta e sicura come non mai, anche se la mia vita ha rischiato...o forse rischia ancora...di andare in frantumi, quello che so è che saprò essere la miglior mamma possibile.
Quindi potresti cortesemente smetterla di prendermi a calci da mattina a sera?!?

venerdì 11 settembre 2015

Primo????? appuntamento...

E quindi ieri è stato il primo giorno intero di asilo per entrambi i nani. Non è stato un completo successo: il Vitellino si è fatto la pipì addosso due volte (notare che è spannolinato da quasi un anno), mentre la Belva mi ha fatto un crisi di capricci all'uscita di scuola degna dei Terrible Two che paiono non finire mai. Però poi appena chiedi loro di parlarti dell'ecole, gli occhi si illuminano e, soprattutto da parte del Vitellino, si viene innondati di parole e racconti che spesso si fa fatica a seguire per intero.
La mattina è stato il Navigante a portarli, io sono stata con loro a colazione poi sono tornata nel letto, un po' scombussolata per la giornata da affrontare senza scadenze nanesche fino alle 15:45.
Mi sono alzata un po' controvoglia e mi sono preparata per andare a casa di una delle alleate, che aveva preparato una breakfast nel suo giardino per il suo compleanno. Un po' inaspettata, mi è salita l'ansia su cosa mettermi visto che dopo la colazione sarei andata direttamente a pranzo con il Navigante, tra le poche cose che il pancione mi permette e l'inusuale situazione sono rimasta davanti a quell'armadio molto più dei 30 secondi previsti.
Una volta scelto il vestito mi sono leggermente truccata e ho messo via i trucchi nella borsa per darmi una ritoccata prima di pranzo. A scriverlo mi sembra così assurdo eppure sembrava proprio mi stessi preparando per un appuntamento.
Poi, andando verso il luogo dove ci saremmo incontrati, ho iniziato a farmi domande stupide della serie "E se mi da buca?" "E se pensa che sia troppo esagerata per un pranzo di metà settimana?" "E se rimaniamo in un silenzio imbarazzato tutto il tempo o escono argomenti poco simpatici?"...insomma stavo proprio andando in panico da appuntamento!
Dopo 10 anni una non si aspetta di trovarsi così nervosa di fronte a un pranzo con il marito, eppure sarà la situazione particolare, saranno gli ormoni, sta di fatto che solo finchè non è andato tutto liscio come alla fine è andato, non sono riuscita a rilassarmi.
La vita è strana, i nostri primi incontri non sono stati esattamente "normali", nessun primo vero appuntamento, nessun prepararmi a casa e farlo aspettare sotto casa, solo incontri furtivi all'inizio e poi vita super condivisa e vita sempre lontani; però tra noi tutto era sempre naturale e spontaneo. Dopo 10 anni invece ci troviamo ad avere appuntamenti come una coppietta, parliamo del più del meno, ma sappiamo che ci sono argomenti scottanti pronti a fare capolino, mentre la spontaneità delle cose ha lasciato spazio da un lato a ombre che spesso fanno paura e dall'altro spazi sicuri dove poter approdare.
Bè alla fine questo primo????? apputamento è andato bene, ora inizierò con le paranoie del tipo "chissà se mi richiama?" :D

mercoledì 9 settembre 2015

E cantine fu...

E così domani entrambi i nani andranno alla cantine e si fermeranno tutto il giorno all'ecole.
E così domani per la prima volta rimango sola tutto il giorno e dovrò solo andarli a prendere all'uscita visto che sarà il Navigante ad accompagnarli la mattina.
E così domani incontrerò sul porto il Navigante durante la sua pausa pranzo, che dopo quattro anni mi pare una delle cose più romantiche che ci possano essere.
E così domani ho uno spiraglio su quella che potrebbe essere la mia vita tra qualche anno quando nanetto numero 3 andrà pure lui all'asilo.

...se ve lo state chiedendo, sì, contro ogni previsione, tutto ciò mi spaventa assai assai assai!
Io che "ma non vedo l'ora che vadano fuori dai piedi!"
Io che "col cavolo che mi tengo i figli a casa fino a 150 anni!"
Io che "tutto, ma non mamma chioccia"
...quando la direttrice mi ha detto di portarli entrambi da subito, che così ci leviamo il pensiero, quasi mi piglia un coccolone e il Navigante ancora mi prende in giro chiedendomi se per caso voglio chiamare e vedere se c'è posto anche per me alla cantine!
Ma so che sarà solo un attimo, l'inizio, il dover ricostruire un equilibrio, trovare nuove abitudini, come quella piacevolissima di incontrarmi con la mia metà fuori a pranzo o mangiarmi un panino al volo mentre sono fuori a farmi i fatti miei, ma soprattutto di imparare di nuovo che posso essere solo e semplicemente Me Stessa.
Sì...bè...giusto qualche settimana che poi arriva nano numero tre a ricordarmi come si vive!!

mercoledì 2 settembre 2015

Controvoglia, ma si ricomincia

E anche l'ecole è iniziata.
Il Vitellino ha fatto ieri la sua prima mattina e oggi è a casa perché entra la seconda tranche della sezione dei petits; la Belva invece ha iniziato ieri pomeriggio e oggi è già a pieno regime, lei farà anche il pomeriggio quest'anno e mi sembra così strano pensare a quanto veloce stiano passando gli anni.
Un po' controvoglia farò la richiesta per la cantine (mensa), due volte a settimana. Sono stata spinta da tutti, il Navigante compreso, che prima invece era d'accordo con me nel non mandarli perché tanto sono a casa e i menù non è che siano chissà che, mentre ora no, tesse lodi alla mensa in continuazione, vabbè... Ma con nano numero tre in arrivo forse non hanno tutti i torti, anche se rimanere sola tutto il giorno decisamente non mi alletta.
Ammetto che non sono per niente entusiasta ricominci la scuola, al contrario di molte mamme. Mi piaceva alzarmi con calma, fare colazione senza i continui "muoviti", "mangia", "veloce" che invece mi toccano adesso, andare al mare, fare la siesta tutti insieme e godersi le sere luminose...Non avevo nessuna fretta di ritornare alla normalità soprattutto visto quanto poco mi sono goduta quest'estate, in particolare agosto. Ma alla fine settembre è arrivato e non posso far altro che viverlo, al meglio delle mie possibilità, accarezzandomi il pancione e cercando di pensare positivo.

PS: grazie a tutte per i vostri commenti e incoraggiamenti. Continuo in una situazione di stallo e magari un giorno scriverò qualcosa, ma per ora fino a che le cose non sono chiare, voglio evitare di scrivere perché non sono coinvolta solo io.