martedì 30 giugno 2015

Luglio col bene che ti voglio...

Ultimi metri prima del traguardo: giovedì ultimo giorno di creche per il Vitellino, venerdì fine ecole per la Belva. Siamo tutti molto stanchi e io personalmente inizio ad avvertire l'impazienza dell'ultimo mese prima del ritorno del Navigante, ossia quando vedi che la fine è ormai vicina e ti sembra che il tempo si fermi invece che continuare a scorrere normalmente.
Questo weekend appena trascorso poi mi ha ricordato ancora una volta quanto è bello essere insieme, condividere questa esperienza expat insieme, gli amici, il mare e i nostri figli che crescono.
E' stato un lungo weekend di saluti pre-vacanze, ma anche di saluti ad amici che hanno fatto parte di questi due anni e che ora ritornano a casa, il che ha portato anche conoscenze nuove, persone che invece faranno parte dei prossimi anni.
Serate senza figli e picnic tutti insieme, nonchè due colazioni/brunch e l'arrivo del caldo vero, dell'estate, della voglia di fuggire nell'acqua, di mangiare cose fredde o già pronte, magari uscire, della necessità di iniziare ad organizzare il compleanno della Belva e del Navigante che compiono gli anni una settimana una dall'altro.
So che questo mese di luglio sarà lungo e a tratti faticoso, molti amici non ci sono, i bimbi saranno a casa tutto il giorno tutti i giorni, io sarò ancora sola che significa sobbarcarmi l'organizzazione della festa e probabilmente fare ancora un'ecografia sola.
Però è luglio, dopo aprile, maggio, giugno, finalmente luglio è alle porte. E anche stavolta siamo alla fine!

sabato 20 giugno 2015

Fête à l'ecole

Ormai stiamo raggiungendo la fine dell'anno scolastico anche noi, Questa settimana ho avuto la mia ultima lezione di francese, la prossima settimana terminerà la piscina, poi sarà la volta della creche e infine dell'ecole il 3 luglio.
Come ogni scuola, anche l'ecole della Belva ha organizzato la festa di fine anno con spettacolo, giochi, cibo...un pomeriggio davvero pieno di emozioni e ricordi.
Dello spettacolo ormai sapevo quasi tutto visto che la Belva raccontava ogni giorno all'uscita di scuola le prove, quello che facevano loro, i piccoli, e quello che invece facevano i più grandi, ma quando qualche giorno fa mi sono trovata nel cortile della scuola un vero e proprio palcoscenico, ho dedotto di non avere la benchè minima idea di quello che in realtà sarebbe successo.
Lo spettacolo è durato un'ora, aveva il tema del Circo e ogni classe riproduceva qualche numero circense: c'erano i cavallerizzi, i leoni, i giocolieri, gli equilibristi e i più piccolini erano i pagliacci. Una tenerezza unica vederli scendere tutti colorati e truccati, ballare, ridere e cercare la proprio mamma o il proprio papà tra la folla.
La Belva quando è uscita dalla classe e ha visto tutta quella gente ha fatto una faccia davvero terrorizzata, ma poi ci ha visto, me, la sua nonna e il Vitellino, e raggiante ha iniziato a salutarci con la mano. Se ci penso mi commuovo...ancora :)
Dopo lo spettacolo sono stati organizzati dei giochi come la pesca delle papere, il mini basket, un percorso, giochi in legno...pagavi con un ticket e alla fine ricevevi un piccolo regalo. Anche il mangiare veniva pagato attraverso questi ticket che venivano venduti in pacchi da 10 per 10 euro. Come mangiare c'erano torte salate, dolci, bibite portate dai genitori di tutta la scuola e poi salsicce, panini e patatine fritte offerti dal comune, che ha messo a disposizione anche tutta l'attrezzatura per lo spettacolo (come il palcoscenico e l'impianto sonoro). Infine nelle scorse settimane erano stati venduti i biglietti per la tombola, i numeri sono stati estratti durante la festa e verranno affissi in bacheca.
E' stato davvero un lungo giorno, una festa incredibile, i bambini erano ipereccitati tanto che, avendo poi saltato la siesta, alle 19.30 erano già ronfanti nel letto! Non mi aspettavo certo tutto questo e devo dire che è stato davvero emozionante anche per me!
Aspetto con ansia l'anno prossimo, quando sul palco avrò entrambi i nani...sempre che l'Ospite, ormai di 7 mesi, mi lascerà abbastanza in pace per godermi tutto lo spettacolo :D

giovedì 11 giugno 2015

Giornata di...cacca!

Il Vitellino oggi, che non aveva nessunissima intenzione di fare la siesta, ha ben pensato, quando gli è venuto lo stimolo per la cacca, che invece di avvisare o andare sul water solo (come sa fare benissimo) di farsela nel pannolino che gli metto per dormire e per poi aprirlo spalmando cacca in tutta la stanza. Letteralmente in tutta la stanza: letto, lenzuola, cuscino, peluche, muri, ovviamente per terra e per non farci mancare niente anche il mio letto, il mio materasso e il mio cuscino di allattamento con cui dormo sempre.
Forse ora per chi legge la cosa pare comica e probabilmente tra qualche anno lo sarà anche per me, ma questo pomeriggio ho avuto istinti omicidi, se poi aggiungiamo il fatto che nessuno dei due alla fine ha dormito, proprio oggi vigilia della kermesse all'ecole della Belva, ossia giorno lungo, senza siesta e tanti, tantissimi stimoli. Oggi DOVEVANO dormire.
Sul momento ho pensato che fosse stata una fortuna che mia madre fosse qui, è arrivata ieri e il suo aiuto nel pulire tutto è stato fondamentale. Ma poi il momento pulizia è passato ed è arrivato il momento "scassiamo i coleotteri a una figlia già abbastanza provata da tutta una serie di situazioni stressanti" cercando di limare la mia ira ad ogni occasione e continuando a ripetermi incessantemente Stai calma!! anche quando il Vitellino non faceva altro che sfidarmi, non faceva altro che fare capricci, non faceva altro che fare quello che non doveva.
Arrivando al culmine di dirmi, quando ho messo il Vitellino seduto sulle scale in castigo e dopo che io le ho ricordato che lei mi avrebbe già da mò tirato qualche sberlone in una situazione del genere, che nemmeno io li sto educando bene perchè mi arrabbio, li metto in castigo, urlo.
Della serie da che pulpito...sono scaturita, le ho detto che l'ho chiamata per darmi una mano, ma che se deve stare qua a criticare perchè non le sta bene come educo i miei figli, la porta sa dov'è. Cominciamo bene questo lungo mese di convivenza...
Giornata di cacca in tutti i sensi!

giovedì 4 giugno 2015

E nonostante tutto...

E poi tra uno strillo e uno strepito, li guardo.
E vedo una Belva che si veste e sveste completamente da sola, si allaccia e si slaccia la cintura dell'auto, "legge" i libri inventandosi di sana pianta la storia, conversa amabilmente sulla sua giornata e per farti capire che deve dire qualcosa ti dice "aspetta, tocca a me, adesso ti racconto una cosa".
E vedo un Vitellino che finalmente dorme tutta la notte, anche se si sveglia mooolto prima rispetto all'orario previsto, che per cambiarsi ha solo bisogno di qualche dritta su come mettere la maglietta o da che lato vanno i pantaloncini, che sebbene capriccioso fino alla morte non dimentica mai un grazie o un per favore.
E li sento parlare alternativamente e senza problemi in italiano e francese, capiscono e ogni tanto si lanciano anche con lo spagnolo e, non paghi, ogni tanto fanno finta di parlare tra loro in inglese, inventandosi tutte le parole di sana pianta.
Per me questo è un periodo di transizione in cui sopravvivere, in cui l'obiettivo principale è non sclerare, ma per loro è comunque un momento di crescita continua, loro non si fermano, loro vanno avanti e io almeno sono qua e li guardo fare passi da gigante.

La Belva: ti voglio tanto bene mamma.
Il Vitellino: anche io tanto tanto.

E quindi vabbè, cuore duro e sempre arrabbiato si sciolse in un abbraccio a tre.