martedì 8 gennaio 2013

Differenze

I miei nani dormono. Li guardo dormire così tranquilli e beati e penso a quanto siano assolutamente diversi.
Lei così testarda, indipendente, determinata, piena di vita.
Lui coccolone al limite dell'appiccicoso, lagnone, forte, dolcissimo.
Con entrambi ho un approccio totalmente diverso, però entrambi mi sanno mettere in crisi.
Guardo lei è vedo una piccola me, che vorrei prendere a sberle 9 volte su 10 perchè non ascolta, deve fare tutto da sola, non gliene frega proprio un bel niente se una tua parola potrebbe aiutarla, deve riuscirci sola, si incavola quando non ce la fa, ma non ha la pazienza di fare le cose con calma. Però vederla perseverare e poi alla fine averla vinta mi riempie di orgoglio, so che la sua non sarà una vita facile per il carattere che si ritrova, ma ne varrà la pena, quello che otterrà sarà sempre il meglio. So anche che vivremo in continuo scontro, so che vivrò di sensi di colpa perchè vedo in lei i miei difetti e m'infastidisco quasi fosse colpa sua, ma vedersi allo specchio cavoli quanto fa male e quanto destabilizza! Quando mi dicono "che brava che è: fa già  la cacca nel vasino / si addormenta sola / mangia sola" etc.etc. non mi sento una brava mamma, perchè tutti i traguardi finora raggiunti sono stati merito suo, io ho solo spinto un po' quando vedevo che ormai era pronta, so quindi che succederà lo stesso per tutto il resto, come spennolinamento e levarsi il ciuccio per esempio.
Mentre lui sembra il figlio che sempre pensavo di avere: dolcissimo al limite del diabetico, vuole sempre me, si rilassa con me, si addormenta con la testa sul petto abbandonandosi completamente nell'abbraccio, ride sempre se però non ha qualcosa (o le coliche o i denti o il ruttino o un po' di reflusso)...sta sempre a lamentarsi di qualcosa e guarda caso io sono l'unica che riesce a calmarlo...che bello, ma che pizza! So che togliergli la tetta sarà un'impresa, so che sarà vittima del bullismo di sua sorella, so che sarà il gigante buono e sebbene fortissimo (già inizia a girarsi sul fianco e non ha nemmeno 4 mesi!!) sarà sempre quello che le prenderà, in senso metaforico e non, so che sarà dolce, educato, gentile, un sogno di ragazzo, ma ne prenderà tante nei denti poverino che quasi quasi dico a quella prepotente di sua sorella di dargli qualche lezioncina teorica di sopravvivenza alla vita.
Due vite, due mondi, un amore al quadrato.

1 commento:

  1. E' di sicuro una bellissima avventura ed una dura sfida...io ho un maschietto che, tu hai descritto per filo e per segno, sembrano gemelli. Ora aspetto una femmina e so che sarà diverso, spero di essere capace e all'altezza del compito.

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