domenica 26 dicembre 2010

Undicesima settimana di gravidanza

E anche Natale è arrivato, fra un po' anche Capodanno con la translucenza nucale e la fine del prima trimestre. È arrivato tutto in un attimo, anche se all'inizio mi sembravano davvero tempi lontani ora ci siamo e la pancia già si vede. E forse, ma solo forse, inizio anche a spaventarmi un po'...

Cosa succede all'esterno.

Se si soffre di nausee, queste sono le settimane dove tendono a diminuire, anche se gli odori sembreranno tutti fortissimi ed alcuni addirittura nauseabondi.
La circolazione del sangue è aumentata di circa il 30% ed è anche per questo che i capelli sembrano più lucenti e crescono più in fretta, così come le unghie.
Tra i sintomi di questo periodo ci sono un'eccessiva salivazione, l'acidità di stomaco e una sensazione di sete esagerata. Inoltre la pancia potrebbe iniziare ad uscire e in questo caso è facile che lo stomaco inizi a schiacciarsi, quindi vi sazierete con qualche boccone, ma vi verrà altrettanto velocemente di nuovo fame!

Cosa succede all'interno.
Il bambino ormai è completamente formato e da adesso in poi dovrà solo far crescere per bene tutti gli organi. La fase critica è ormai passata e il bimbo a fine di questa settimana misura 7cm! Inoltre si muove già molto, anche se noi non lo avvertiremo per almeno un altro mesetto/mesetto e mezzo.
Si è inoltre quasi certi che dalla fine di questa settimana non ci siano più malformazioni congenite che lo colpiscano.

Cosa fare.
Per chi è scaramantico e ancora non ha dato la lieta novella, potrebbe essere il momento per dirlo, anche se solitamente si aspetta l'ecografia della dodicesima settimana, che scarta possibili malformazioni nel feto. Qualsiasi cosa abbiate scelto, continuate a riposarvi e fatevi coccolare da chi sa che siete incinta, mica capita spesso di essere il centro di così tante attenzioni! :))

sabato 18 dicembre 2010

Decima settimana di gravidanza

Tra una risata, un pianto e l'incredulità siamo arrivati alla decima settimana di gravidanza, settimana importante perché da embrione EtaBeta passa ad essere feto, avvicinandosi sempre di più al termine del periodo critico.
Per quanto mi riguarda sembra che le nausee abbiano deciso di lasciarmi un po' in pace, sempre che non mi strapazzi troppo e allora sono subito pronte in agguato. Continuo a lievitare, la pancia infatti ha iniziato già dalla scorsa settimana a venire in fuori, regalandomi il primo chiletto/chiletto e mezzo; non so se esserne contenta o assolutamente terrorizzata!!

Cosa succede all'esterno.
I sintomi dei primi mesi iniziano ad attenuarsi, anche perché ormai il feto dovrebbe essere in grado di prodursi il progesterone.
In compenso potrebbero iniziare a vedersi delle macchie scure sulla pelle e le vene sul seno (a causa dell'aumento del volume sanguigno di quasi il 50%), sintomi che spariranno con il parto. Per evitare che le macchie sul viso diventino più scure e rischino di non scomparire, prendete il sole con la protezione più alta. Per lo stesso motivo i capezzoli sono più scuri e si inizia a intravedere la linea alba (sulla pancia).

Cosa succede all'interno.
Il bimbo ormai sembra proprio un bimbo, non un girino o un gamberetto. Tutti gli organi sono ormai formati e alcuni, come i reni, sono anche funzionanti, da adesso in poi dovranno solo svilupparsi per bene. Ormai respira da solo il liquido amniotico e inoltre iniziano a crescere unghie e una lieve peluria su tutto il corpo.

Cosa fare.
Abbiamo ormai capito tutti i ritmi del nostro corpo, che spesso sono esattamente il contrario di come erano prima, cerchiamo di seguirli perché sono evidentemente quelli che in natura ci e lo fanno stare meglio.
Per il resto non strafiamo, ma nemmeno rinchiudiamoci in casa, mica siamo malate, siamo incinte...ed è bellissimo!

venerdì 10 dicembre 2010

Nona settimana di gravidanza

Domani finisco finalmente la nona settimana di gravidanza, sono ormai nel terzo mese e conto i giorni per terminare questo benedetto primo trimestre, che tanto mette in ansia noi future mamme.
Per ora EtaBeta ha subito un viaggio in macchina di 6 ore, treno e aereo in questo ponte dell'Immacolata, tanto per ricordargli con chi ha a che fare e decisamente si è comportato molto bene, lasciandomi diverse tregue tra un'ondata di nausea e l'altra. O sarà che finalmente gli ormoni hanno finito di rompere??

Cosa succede all'esterno.
È possibile che in questa settimana si inizi a prendere peso, il girovita cominci ad ingrandirsi e l'appetito aumenti molto.
Le nausee dovrebbero iniziare a diminuire oppure si avranno dei picchi più forti, che pian piano andranno svanendo.
Ovviamente l'umore è ballerino e può capitarvi di piangere o irritarvi senza motivo apparente.
È possibile infine che vi capitino dei sanguinamenti, possono infatti sanguinare gengive, naso e alle volte anche avere delle perdite di muco marroncino. Non allarmatevi, tutto nella norma: sono gli alti livelli di ormone e il flusso sanguigno che aumenta.

Cosa succede all'interno.
Tutti questi cambiamenti nel corpo sono ovviamente perché il piccolo cresce davvero tanto e raggiunge i 2,5mm.
Assomiglia in tutto e per tutto a un umano in miniatura, infatti la coda embrionale è scomparsa e le articolazioni sono tutte formate, tanto che inizia già a tirare pugni e calci.
L'apparato riproduttore è già formato e in questa settimana, per la prima volta, aprirà la bocca e magari si metterà a succhiarsi il pollice! Questo significa anche che inizia a bere il liquido amniotico e quindi attenzione maggiore a quello che si mangia, ormai non si alimenta solo delle nostre riserve, ma anche di quello che ci alimentiamo noi.

Cosa fare.
Dovreste ormai aver già fatto le analisi iniziali e starete sicuramente aspettando la prossima visita specialistica.
Nel frattempo dovrete solo riguardarvi e cercare di alimentarvi in modo adeguato.
Se sentite qualche fastidio ai denti, fatevi un controllo, probabilmente avrete qualche carie (abbastanza normale in gravidanza), ma ricordatevi che potrete farvi fare l'anestesia solo dopo il primo trimestre.

venerdì 3 dicembre 2010

Ottava settimana di gravidanza

Stiamo quasi finendo il secondo mese...quasi non ci credi, vero? Io per lo meno ancora non ci credo, non mi sembra vero che dentro di me stia crescendo una vita, una tanto aspettata vita che un giorno mi chiamerà mamma, mi dirà che mi vuole bene, mi odierà e litigherà con me...
Ma per questo è ancora presto, non fasciamoci la testa e vediamo cosa ci regala quest'altra settimana di gravidanza.

Cosa succede all'esterno.
In questo periodo potrebbe iniziare a cambiare qualcosa del vostro fisico, soprattutto se siete magre o se non siete alla prima gravidanza (in quanto i muscoli sono già allentati) potreste infatti già intravedere un po' di ringonfamento nella pancia. Inoltre dal seno, che cambia ogni giorno, potrebbe uscire un liquido bianco-giallo chiamato colostro.
I sintomi delle scorse settimane ancora non passano, se avete grossi problemi di nausee potete dare una letta al mio precedente post dove ho scritto qualche consiglio utile basandomi sulla mia esperienza diretta (sigh :(( ).
L'utero continua ad ingrandirsi (no, non vi farò paragoni fruttiferi, che mi fanno sempre un po' di senso!) e facile che soffrirete di crampi. Niente paura, fermatevi, respirate fondo e tutto passerà in un attimo.

Cosa succede all'interno.
Il vostro piccolo embrione continua nella sua lunga lotta per la crescita e lo fa davvero a una velocità incredibile. Ha ormai già raggiunto i 2 centimetri, si stanno formado gomiti e ginocchia e anche le dita non sono più palmate, ma iniziano a staccarsi. È in questo periodo che si formano anche gli organi riproduttivi.

Cosa fare.
Se hai già fatto la prima visita ginecologica e gli esami di routine, devi solo cercare di riposarti il più possibile (cosa che io non sto affatto facendo :-P ) e goderti ogni secondo di questo magnifico periodo, nausee permettendo ovviamente! Non ti chiudere in casa, non sei malata: sei incinta! Però prendi la vita con calma, ora devi pensare anche a qualcun altro!

martedì 30 novembre 2010

Come sconfiggere le nausee gravidiche

Le nausee, questo bel sintomo che ti fa passare i primi mesi di gravidanza in uno stato di continuo malessere, a cui sembra non poter porre rimedio se non crustando in continuazione crackers, pane, biscotti, che poi magari ti rimangono pure sullo stomaco. Le chiamano mattutine, ma in realtà possono essere presenti anche 24 ore su 24, a causa degli ormoni della gravidanza a cui il corpo non è abituato.
Ma tanto alla dodicesima settimana passano. E tu sei lì che conti i giorni, perché non ne puoi più e non vedi l'ora di poter vivere senza questo perenne BLEEH che ti sale ogni volta che arriva un'ondata.
Ok, si capisce che ne sto soffrendo tantissimo?? E quindi cerco tutti i rimedi possibili.

Rimedio 1: mangiare cibi secchi.
Chi non ti ha detto di mangiare biscotti o crackers? Io però mica posso passare a ruminare l'intera giornata!! Altrimenti altro che 9 chili, ne prendo 25 e la mia ginecologa hitleriana mi ammazza prima di raggiungere i cinque mesi.

Rimedio 2: bere acqua gasata con il limone.
Ammetto che questo mi aiuta spesso, ma non sempre. Anche perché a forza di bere acqua gassata (che tra parentesi prima mi faceva schifo, ora invece apprezzo assai!) mi gonfio tipo mongolfiera ancora prima del terzo mese!

Rimedio 3: mangiare frutta con pectina o aspra.
Questo proprio non mi aiuta: che sia una mela o che sia un limone o un mandarino verde a me la frutta fa anche peggio, quindi rimedio eliminato.

Rimedio 4: medicine omeopatiche.
Ammetto di aver strisciato penosamente in farmacia chiedendo aiuto. E mi sono ritrovata con una boccettina di ovuletti mignonissimi omeopatici da prendere anche ogni mezz'ora se necessario, che all'inizio non è che mi ispirassero molta fiducia, ma per i quali poi ho cambiato decisamente opinione. Non è che fanno i miracoli, solitamente poi ci vogliono almeno due tornate, ma alla fine la nausea si attenua, anzi anche scompare e io posso tornare a vivere.

Rimedi non provati: caramelle allo zenzero.
Questo vorrei provarlo, se riesco a trovare un'erboristeria che abbia queste benedette caramelle, anche perché poi a me lo zenzero piace molto. Ho provato a bere il thè al limone e zenzero, ma decisamente non mi è stato d'aiuto, anzi!

Io ho descritto il tutto molto alla Gianburrasca, ma le nausee associate al vomito (che per ora, grazie al cielo, mi ha risparmiato!) sono molto pericolose se non si riesce ad assimilare cibo e acqua e si rischia addirittura il ricovero. Questa patologia è chiamata iperemesi gravidica grave.
Se qualcuno di voi ha qualche consiglio da poter aggiungere a questa mia semplice lista di soluzioni (tutte testate!), mi farebbe molto piacere potesse scrivere commentando questo post, per aiutare me e altre povere donne incinta a superare questo fastidio che alle volte ti rovina la giornata.

domenica 28 novembre 2010

Settima settimana di gravidanza

Ieri sono entrata nella settima settimana di gravidanza, dopo che venerdì sono riuscita a vedere il battito in un'altra ecografia. Gioia, finalmente posso sentirmi pienamente incinta!

Cosa succede all'esterno.
Nella settima settimana iniziano i cambiamenti nel corpo della madre, non tanto da poter già vedere il pancione, ma tanto da iniziare a fare un censimento dei vari jeans e pantaloni che potete o meno continuare ad utilizzare!
La nausea dovrebbe continuare a darvi noie, accompagnata da mal di testa e da un olfatto da segugio, che decisamente non aiuta. Inizia anche ad aumentare la fame, ma mi raccomando di non cominciare a prendere chili già da subito, sennò poi vi tocca stare a dieta!

Cosa succede all'interno.
Il vostro bimbo cresce davvero tantissimo in queste settimane, ormai il cuore già si può vedere con l'ecografia transvaginale e iniziano a formarsi mani e piedi.
Come misura abbiamo già passato il centimetro e il piccolino già nuota e si muove nel liquido amniotico, anche se per noi è impossibile sentirlo.

Cosa fare.
In queste settimane si devono aver già fatto i primi esami, la prima ecografia e magari aver già fissato le importanti ecografie del terzo e del quinto mese.
Ricordatevi di assumere l'acido folico e iniziate a spalmarvi la pancia ed il seno con olio, in modo da tenere la pelle idratata ed evitare troppe smagliature.
Se avete molte nausee come la sottoscritta potete pensare a qualche rimedio omeopatico, che con me sta funzionando. Farò a breve un post dedicato a questo "bellissimo" sintomo :)

sabato 20 novembre 2010

Sesta settimana di gravidanza

E un'altra settimana per me è passata, con una prima ecografia dove si è visto solo la camera gestazionale e il sacco vitellino, con l'acutimento di tutti i sintomi (nausea, stanchezza e seni doloranti in primis) e la scoperta che in gravidanza si è facile preda di acne e carie. Che ovviamente ho già entrambe.
W la gravidanza ;-)))

Cosa succede all'esterno.

Come ho scritto sopra in questa settimana iniziano ad acutizzarsi i sintomi avvertiti nelle settimane precedenti, tutto nel corpo sta cambiando come quando si è adolescenti e le risposte sono più o meno simili, quindi non spaventatevi se vorreste strangolare qualcuno e il momento sucessivo starete piangendo guardando un telefilm, tutto nella norma!
Ora le nausee sono ben consolidate, quindi inizia a regolarti di conseguenza cercando il modo di combatterla il meglio possibile (i produttori di biscotti e crackers ringraziano!), inizierai ad andare spesso a fare pipì, ma continua comunque a bere molta acqua, i seni saranno ormai intoccabili oltre che inguardabili, visto che saranno un dedalo di vene in evidenza con un capezzolone nero bello grande, infine non dimentichiamo la stanchezza che ti prende a qualsiasi ora del giorno.

Cosa succede all'interno.
Il piccolino cresce tantissimo giorno dopo giorno ed ha già raggiunto il mezzo centimetro. Il suo cuore, anche se non è ancora del tutto formato, batte già all'impazzata, ma purtroppo non è facile vederlo con l'ecografia (io per esempio non ci sono riuscita e dovrò tornare la prossima settimana); inoltre da questa settimana iniziano a formarsi anche tutti gli altri organi. Addirittura l'embrione in questa fase già inizia a muoversi, ma con movimenti lenti e deboli, impossibili da sentire.

Cosa fare.
Questa settimana non andrebbe male un controllino, giusto così per capire che tutto fili liscio.
Andate poi a farvi fare le ricette per tutti gli esami di routine e iniziate a prendere l'acido folico, se ancora non lo assumete, aiuta nella prevenzione della spina bifida tra le altre cose.
Ma soprattutto: rilassatevi che il viaggio ha inizio! :)

domenica 14 novembre 2010

Quinta settimana di gravidanza

Vorrei cercare di parlare settimana dopo settimana di questa magia della gravidanza, sperando vada ovviamente tutto bene e non mi debba interrompere (fate un po' di corna insieme a me!!!).
Partiamo dalla quinta settimana, che solitamente è quella in cui si hanno i primi sintomi, i sospetti diventano dei forti dubbi e il test risulta positivo.

Cosa succede all'esterno.
In questa settimana le mestruazioni che probabilmente si aspettano salteranno e inizieranno i dubbi, le paure, le speranze e ogni minimo accenno di sintomo viene ricollegato alla possibilità di una gravidanza. Soprattutto per chi non è regolare (tanto per non parlare di chi scrive ;)) ) questa settimana sarà abbastanza estenuante e faticosa, non si sa se aspettare, fare il test o che altro.
Tra i sintomi più comuni di questa fase si ha sicuramente la stanchezza che vi può prendere a qualsiasi momento del giorno, qualche sporadica nausea non per forza mattutina magari associata al fastidio per determinati odori, giramenti di testa, crampi al basso ventre e un seno duro, dolente con l'aoreola scura.
Se ci sono delle piccole perdite ematiche non vi allarmate: potrebbe benissimo essere l'uovo che si è annidiato nell'utero.
Ovviamente non ci dimentichiamo dei cambiamenti d'umore che arrivano per la presenza degli ormoni, ma su questo noi donne dovremmo essere ormai delle esperte ;))

Cosa succede all'interno.
Tanto all'esterno non si vede niente, tanto all'interno stanno succedendo un mare di cose! È un periodo molto importante: il vostro futuro bambino inizia a formarsi e lo fa a tutta velocità, la cellule si moltiplicano e passa da 2mm a 5mm (sarebbe visibile addirittura ad occhio nudo), si annidia nell'utero e alla fine di questa settimana avrà già un suo cuoricino che batte all'impazzata e che, se siete fortunate, potrete vedere in un'eventuale ecografia (ma difficilmente!).
In questo momento l'embrione è formato da una "grande" testolina e una "lunga" codina, per farla breve assomiglia a un gamberetto!!

Cosa fare.
Prima di tutto fate un bel test delle urine in casa, tranquille, senza fretta. Poi se risulta positivo chiamare il vostro ginecologo e, se volete essere più sicure, fatevi un'analisi del sangue delle beta Hcg.

venerdì 12 novembre 2010

Beta alte o...

Alla fine pare che, dopo altri due anni dal mio aborto e sei mesi di tentativi prima, ho una creaturina che cerca di farsi spazio dentro di me.
Sono incinta...o meglio: ho le beta alte che quindi hanno dato positivo nel test delle urine che ho fatto stamattina. Ma finché non avrò la visita e mi diranno che è una normale gravidanza, senza brutte sorprese, per me saranno sempre e solo beta alte. Domani mattina comunque rifarò il test per sicurezza e lunedì andrò a farmi le analisi del sangue e vedremo cosa ne verrà fuori.
Per ora mi tengo le mie nausee che non hanno nulla di mattutino, visto che mi vengono la sera verso le nove, se non più tardi, il mio mal di schiena, le mie tette che mi danno fastidio solo a guardarle e con il capezzolo bianco (non con l'aureola nera, ovviamente io noto il capezzolo bianco!!), i crampi al basso ventre quando meno me lo aspetto, ma soprattutto una stanchezza cronica durante tutta la giornata.

Sono rimasta incinta proprio ora, quando avevo mille cose da fare e organizzare, quando ho perso quasi 10 chili e sto facendo il corso da sommelier, quando mi sono stramazzata di lavoro e saune, quando ho visto il Navigante solo cinque giorni in due mesi, quando avevo quasi depositato le armi e sognavo viaggi in giro per il mondo, quando mi era praticamente passata la voglia.
Non so se è questo bimbo che è un rompipalle o se è vero il detto che quando finirai di pensarci sarà la volta buona...che poi non è vero che smetti di pensarci, semplicemente smetti di lottarci...

E speriamo di non dovermi pentire di aver scritto questo post ante tempo...

venerdì 29 ottobre 2010

Quando basta un telefilm...

Passano i mesi, traslochiamo, siamo lontani, io lavoro, dimagrisco, tra noi le cose funzionano. Ma tutto continua pari pari a come ho iniziato questo blog: di gravidanze neanche l'ombra.
È vero che ci vediamo poco e che non possiamo nemmeno parlare di rapporti mirati, ma qui la pazienza era poco prima, figuriamoci adesso!!

...

Poi mi ritrovo a vedere Grey's anatomy dove a lei viene diagnosticato un utero ostile, che le impedisce di rimanere incinta e che, anzi, è a forte rischio di aborto. Lei si incavola come una pazza e urla a Derek che è come se a lui avessere diagnosticato degli spermatozoi maligni.
E non ha tutti i torti...
Poi però a fine puntata, dopo le mille peripezie che succedono in quell'ospedale, si ritrovano a letto e lui le dice:

Ascolta...io amo te e tu ami me...

E qualunque cosa accada

Non mi importa

Non voglio saperlo

Davvero non voglio

...

Ok, allora ecco quello che faremo

Niente più dottori, nè analisi

Io e te faremo tanto sesso

Forse avremo un bambino o forse no

Forse hai l'Alzheimer o forse no

Ma...

Al diavolo le probabilità

Al diavolo la scienza

Pensiamo a noi

Quel che sarà...

Sarà

Io e te

Ok?

Della serie: la vita è semplice, perchè complicarla?
Datemi una sola ragione per dargli torto...

giovedì 13 maggio 2010

Come continua l'avventura...

Fatti gli ennesimi esami del sangue (e pensare che io ho panico dei prelievi...) durante il ciclo mestruale, ho mandato i risultati al centro Sterignost e ho aspettato. E aspettato. E aspettato. E alla fine è quasi passato un mese, abbiamo telefonato diverse volte, rimandato la mail perchè non la trovavano e ci hanno detto che potevamo andare a fare l'intervento
INTERVENTO??? Ma dovevamo darmi la cura!!!
Ritelefoniamo e rispieghiamo. Ora si ricordano e si scusano per il disguido...Vediamo se questa volta riescono a darci la risposta giusta. Nel frattempo ho di nuovo il ciclo, preciso come un orologio svizzero, cosa strana che mi mette sempre un po' di speranza.
La risposta alla fine è arrivata, ma è stata piuttosto deludente: mi hanno abbassato l'Euthyrox, ora un giorno devo prendere 50mg e un giorno 25mg, e mi hanno detto di utilizzare gli stick dell'ovulazione dal dodicesimo giorno per provare con i rapporti mirati. Praticamente quello che ho già provato un anno fa con scarsi risultati. Certo ora c'è l'Euthyrox e ben quattro chili di meno, ma dovrei sentirmi più sicura? No, per niente, non mi sento assolutamente tranquilla.

In tutto questo aggiungete che sto facendo l'ennesimo trasloco e che con il Navigante le cose stanno degenerando ogni giorno di più. Mi chiedo se solo un figlio possa tenerci uniti e, se è così, non so quanto questo sia giusto. Ma dicono che dopo tutto quello che stiamo passando sia normale un momento di crisi, certo è che qua la cosa si sta prolungando e ci sta letteralmente annientando; ogni giorno di più mi chiedo se tutto questo ha un senso, se davvero ne vale la pena...
Per ora ho comprato online una cinquantina di stick e sto aspettando arrivi il pacchettino.
Ah, una mia compagna di sventura alla fine è rimasta incinta...mi sembra quasi di essere rimasta l'unica al mondo, sarà per questo che sono così negativa?

mercoledì 17 marzo 2010

Visita al centro fertilità presso Casa di Cura di Udine

Il giorno dopo aver fatto la visita allo Sterignost sono andata a fare una visita anche al centro di fertilità presso la Casa di Cura di Udine, che collabora con l'importante centro bolognese Tecnobios.
Qui si può decidere se farsi visitare dal primario privatamente (costo della visita 180 euro se non erro) oppure con il ticket da una delle sue assistenti (16,60 euro). Io sapendo che comunque farei tutto all'estero e volevo solo delle informazioni, ho scelto la seconda possibilità.
La visita non conta di visita ginecologica, ma solo ti vengono spiegate le varie eventualità.

Per quanto riguarda la mia situazione, mi è stato consigliato un esame alle tube per prepararmi a un'eventuale inseminazione artificiale.
La dottoressa ha risposto a tutte le mie domande con molta gentilezza e professionalità e quando ho chiesto cosa pensava di ciò che mi era stato detto allo Sterignost, ha detto che effettivamente, vista anche la mia giovane età, era per me la soluzione migliore.
Allora io mi chiedo: perchè non pensarci prima di mettermi "sotto i ferri"? Perchè non dare opportunità alternative e valutare meglio il passato clinico della paziente che si ha davanti?
Sono sempre più convinta che ho fatto molto bene a fare la visita allo Sterignost e per chi mi sta leggendo non posso che consigliare questa eventualità, nel caso abbiate difficoltà a rimanere incinta.

martedì 9 marzo 2010

Prima visita allo Sterignost

Siamo passati allo step successivo, quando ormai dopo due anni di tentativi abbiamo collezionato solo un aborto, ci siamo decisi che la frase "Siete giovani" non ci bastava. E abbiamo fatto bene.

Abbiamo prenotato la prima visita allo Sterignost circa due settimane prima, telefonando al numero segnalato sul sito e chiedendo di Laura, che sarà poi la traduttrice durante tutto il tempo.
La visita era nel primo pomeriggio e, anche se io disto meno di un paio d'ore da Klagenfurt, ho deciso di farmi un paio di giorni di vacanza là (dato che era pure il mio compleanno!) e ho soggiornato all'hotel Ratz a Kirschentheuer, una frazione che si trova su un bel lago a una decina di chilometri da Klagenfurt. Se a qualcuno interessa noi abbiamo speso 28 euro a testa, per una stanza che in realtà era un appartamento con tanto di salotto con divano letto, cucina, lavatrice e lavastoviglie!
Arrivando in macchina, chiedete pure a Laura come arrivare (attenzione che la via è in parte a senso unico), noi siamo arrivati dal centro a piedi dato che è subito fuori dal centro storico.

Inizialmente abbiamo parlato con Laura, che ha chiesto gli ultimi esami eseguiti, e più precisamente i due spermiogramma di mio marito e l'ultimo esame del sangue mio (ormonale ovviamente), e qualche notizia su di noi e e la nostra anamnesi.
Siamo poi passati a parlare con il dott.Stadler, un tipo mezzo sfulminato e molto alla mano, che non parla assolutamente italiano (un poquito de español!!) e quindi tutto è avvenuto tramite Laura, che prima ha presentato il caso e poi ha tradotto le nostre domande e quello che il medico aveva da dirci.

Ciò che mi è stato detto è che ho il problema dell'ovaio policistico, ma assolutamente non grave e che per ora dovrò fare una dieta da diabetica, cercando di perdere almeno cinque chili (AIUTO!!), aspettare il ciclo e rifare gli esami ormonali.
Fatti gli esami, se il testosterone è alto dovrò prendere la metformina, se è basso mettere a riposo le ovaie con la pillola per un mese e poi iniziare con il clomid.
Alla fine in tutti e due i casi dovrò fare i monitoraggi, con conseguenti rapporti mirati, per almeno un paio di mesi.
Pare che il dottore sia fiducioso del fatto che riesca a rimanere incinta così, senza dover passare allo step successivo (ossia FIVET, perchè se non bypasso il problema dell'ovaio policistico così, non ci riuscirò di certo con l'inseminazione).
Da subito mi ha inoltre prescritto l'Euthyrox, che serve a regolarmi l'FSH, che pare sia nella norma, ma non perfetto per la ricerca di un bimbo.

Alla fine in ogni caso viene eseguita una visita ginecologica, che nel mio caso è stata un'ecografia intrauterina piuttosto veloce.
Costo della visita 160 euro, ma per quanto mi riguarda soldi davvero ben spesi, visto che mi aspettavo buona parte di ciò che mi è stato detto già dalla mia ginecologa o dall'endocrinologo italiano, che ha visto le mie analisi.

Per ora aspetto il ciclo, che doveva arrivare a inizio mese, ma a quanto pare questo mese hanno deciso di saltare, mannaggia! È proprio una congiura!
Alla prossima volta invece quello che è venuto fuori dalla visita che ho effettuato in Italia.

martedì 9 febbraio 2010

Legge 40

Come dicevo nel post precedente, stiamo pensando alla fecondazione artificiale. L'idea è quello di andare a farla all'estero, più precisamente in Austria.
Ma perchè questa scelta, si chiederanno i più. Semplicemente perchè la legge italiana fa decisamente schifo! Per capire meglio cosa dice questa famigerata legge vi reinvio a questo sito, ma vi riporto qui la parte più interessante, che può aiutare a capire come le donne non sono affatto tutelata in questa materia.


Cosa cambierà nell'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) con l'entrata in vigore della L. 40/2004?Molti aspetti sono oggi (marzo 2004) ancora incerti, perché il testo della legge è confuso su numerose questioni tecniche. Per capire esattamente cosa accadrà bisognerà attendere le linee guida ministeriali previste dall'articolo 7 della legge ("Il Ministro della salute, avvalendosi dell'Istituto superiore di sanità, e previo parere del Consiglio superiore di sanità, definisce con proprio decreto, da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, linee guida contenenti l'indicazione delle procedure e delle tecniche di procreazione medicalmente assistita").

Nel frattempo riassumiamo i principali cambiamenti che la nuova legge comporta. Con una premessa: I CAMBIAMENTI INTRODOTTI DALLA NUOVA LEGGE COMPORTANO UN PEGGIORAMENTO NELL'APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI PMA. Per alcune categorie di pazienti, ad esempio quelli totalmente sterili, la procreazione assistita sarà semplicemente impossibile; per gli altri le percentuali di riuscita saranno molto inferiori a quelle attuali, le terapie saranno più pericolose per la salute della donna, la spesa economica sarà maggiore.

POTRANNO ACCEDERE ALLA PMA SOLO LE COPPIE SPOSATE O CONVIVENTI E LE DONNE IN ETA' FERTILE
L'articolo 5, comma 1 della legge dispone che: "Possono accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in età potenzialmente fertile, entrambi viventi". Questo significa che non potranno accedere alla PMA le donne single e quelle che non sono più in età fertile.

Tuttavia non è ancora chiaro come saranno verificati, concretamente, questi requisiti.

In primo luogo non è chiaro come sarà dimostrata la condizione di convivenza: bisognerà dimostrare di convivere da un certo numero di anni, e se sì quanti? E come lo si dimosterà (per esempio tramite un certificato di residenza o in altro modo)? Non lo sappiamo.

In secondo luogo non è chiaro cosa si intende per "età potenzialmente fertile". Gli uomini sono potenzialmente fertili fino alla morte, dunque il problema riguarda solo le donne. E come sarà stabilito il limite di età oltre il quale una donna non è più potenzialmente fertile? Poiché si calcola che l'età media dell'ingresso in menopausa siano i 51 anni, può darsi che anche il limite per l'accesso alla PMA sarà fissato a 51 anni; al momento non è dato saperlo.


SARA' NECESSARIO UN CERTIFICATO DI STERILITA'
L'articolo 4, comma 1 della legge dispone che: "Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l'impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico". Questo significa che per accedere alla procreazione assistita bisognerà avere un "certificato di sterilità" rilasciato da un medico.

Al momento non abbiamo la più pallida idea di come faranno i medici a documentare che la coppia non può procreare in altro modo, visto che in molti casi è difficile (quando non impossibile) scoprire le cause dell'infertilità e formulare una diagnosi di infertilità assoluta.


SARA' VIETATA LA DONAZIONE DI OVOCITI E SPERMATOZOI
L'articolo 4, comma 3, della legge dispone che "È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo". Questo significa che non sarà più possibile donare e ricevere in dono ovociti o spermatozoi.

Fino a oggi in Italia la fecondazione eterologa era legale, anche se, grazie a una circolare del 1985 dell'allora ministro della sanità Degan, era possibile effettuarla solo nei centri privati (a pagamento) e non nei centri pubblici. Da oggi sarà vietata in tutti i centri, anche in quelli privati. Quindi le donne e gli uomini totalmente infertili non potranno ricorrere in nessun caso alla donazione di gameti.


SARA' VIETATO FECONDARE PIU' DI 3 OVOCITI
L'articolo 14, comma 2, della legge dispone che "Le tecniche di produzione degli embrioni (...) non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre". Questo significa che i medici potranno fecondare al massimo 3 ovociti: infatti se provassero a fecondarne un numero maggiore rischierebbero di produrre più di 3 embrioni, e questo è vietato dalla nuova legge.

Dunque anche se la stimolazione ovarica consentisse alla donna di produrre un numero maggiore di ovociti, la fecondazione potrà essere tentata solo su 3 di essi. E poiché le percentuali di fecondazione non sono MAI del 100% (anzi in media sono del 50% e spesso inferiori) E' MOLTO PROBABILE CHE NON CI SARA' NESSUN EMBRIONE DA TRASFERIRE.


SARA' VIETATO CONGELARE GLI EMBRIONI
L'articolo 14, comma 1 della legge dispone che "È vietata la crioconservazione di embrioni". L'unica eccezione è quella prevista dall'articolo 14, comma 3, che dispone: "Qualora il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione è consentita la crioconservazione degli embrioni stessi fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile".

Questo significa che non sarà più possibile crioconservare gli embrioni per trasferirli in un momento successivo: tutti gli embrioni prodotti durante un ciclo di fecondazione in vitro dovranno essere trasferiti immediatamente in utero. L'unica eccezione è costituita dai casi in cui le condizioni di salute della donna (ad esempio una sindrome da iperstimolazione ovarica) impongono di sospendere il trattamento. In tutti gli altri casi – inclusi casi come, ad esempio, una grave malattia del marito o di un altro familiare stretto – il congelamento è vietato e il trasferimento degli embrioni è obbligatorio.


TUTTI GLI EMBRIONI PRODOTTI DOVRANNO ESSERE TRASFERITI
Poiché, come abbiamo visto sopra, è vietato sia il congelamento degli embrioni sia la loro distruzione, è obbligatorio trasferire in utero TUTTI gli embrioni prodotti (l'articolo 14, comma 2 specifica che deve trattarsi di "un unico e contemporaneo impianto").

Questo significa che ci sarà, soprattutto per le donne più giovani, un alto rischio di gravidanze trigemellari, con tutti i rischi che esse comportano per la salute (e per la vita) sia della donna sia dei nascituri.

Nei casi in cui una gravidanza trigemellare metta a rischio la salute della donna, sarà vietato ricorrere all'aborto selettivo ai sensi dell'articolo 14, comma 4 della legge ("è vietata la riduzione embrionaria di gravidanze plurime, salvo nei casi previsti dalla legge 22 maggio 1978, n. 194"); non è chiaro tuttavia come questo divieto possa valere, posto che resta valido il richiamo alla legge sull'aborto.


SARA' VIETATO L'ACCESSO ALLA PMA ALLE COPPIE FERTILI MA PORTATRICI DI MALATTIE TRASMISSIBILI
L'articolo 4, comma 1 della legge dispone che: "Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l'impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico".

Questo significa che le persone non sterili ma portatrici di malattie geneticamente trasmissibili non potranno accedere alla PMA e utilizzare la fecondazione in vitro per avere un figlio che non sia portatore della loro malattia. Questo aspetto è collegato al successivo, relativo all'uso della diagnosi genetica pre-impianto.


SARA' CONSENTITA LA DIAGNOSI GENETICA PRE-IMPIANTO MA SARA' COMUNQUE OBBLIGATORIO TRASFERIRE ANCHE GLI EMBRIONI MALATI
L'articolo 13, comma 2 dispone che: "La ricerca clinica e sperimentale su ciascun embrione umano è consentita a condizione che si perseguano finalità esclusivamente terapeutiche e diagnostiche ad essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell’embrione stesso, e qualora non siano disponibili metodologie alternative".

Dunque la diagnosi genetica pre-impianto è possibile anche con la nuova legge. Tuttavia sarà completamente inutile effettuarla, visto che poi sarà comunque obbligatorio trasferire in utero tutti gli embrioni prodotti, inclusi quelli risultati malati. Infatti l'articolo 14, comma 1 dispone che: "È vietata (...) la soppressione di embrioni, fermo restando quanto previsto dalla legge 22 maggio 1978, n. 194". Dunque gli embrioni malati non potranno essere soppressi; l'unica alternativa sarà ricorrere all'aborto a gravidanza avanzata.


SARA' OBBLIGATORIO TRASFERIRE ANCHE GLI EMBRIONI NON VITALI
L'articolo 14, comma 1 dispone che: "È vietata (...) la soppressione di embrioni", e non sono previste eccezioni di alcun tipo a questa norma. Questo significa che sarà obbligatorio trasferire in utero anche gli embrioni che, a distanza di alcune ore dal momento della fecondazione, abbiano smesso di riprodursi o comunque si siano dimostrati assolutamente non in grado di dare vita a un bambino. In sostanza, sarà obbligatorio trasferire gli embrioni anche quando non c'è alcuna possibilità di gravidanza.


SARA' VIETATO REVOCARE IL CONSENSO DOPO CHE LA FECONDAZIONE E' AVVENUTAL'articolo 6, comma 3, della legge dispone che "La volontà di entrambi i soggetti di accedere alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è espressa per iscritto (…). La volontà può essere revocata da ciascuno dei soggetti indicati dal presente comma fino al momento della fecondazione dell'ovulo".

Questo significa che, una volta che gli ovociti sono stati fecondati, la donna non potrà rifiutarsi di trasferire gli embrioni, anche se questi fossero malati o se fossero intervenuti altri gravi motivi per non procedere al trasferimento (ad esempio una grave malattia del marito o di un altro familiare stretto o qualunque altro evento per il quale la donna non intende procedere nel trattamento).

Questa norma appare palesemente incostituzionale, visto che l'articolo 32 della Costituzione, comma 2, sancisce che "nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".

Inoltre la norma è del tutto inapplicabile: nessuno potrà obbligare con la forza una donna a sottoporsi al trasferimento, e la legge non prevede sanzioni per la donna che si riufiuti di sottoporsi al trasferimento. Naturalmente, però, gli embrioni dovranno essere distrutti, poiché se la donna rifiuta di trasferirli non potranno essere congelati.
Non credo che ci sia altro da aggiungere. Complimenti a chi si è ingegnato per partorire (tanto per rimanere in tema) sta schifezza e grazie mille per tutelarci in questo modo obrobrioso. Lo dico da donna, lo dico da futura (spero) mamma, ma soprattutto lo dico da cattolica, questa non è altro che l'ennesimo esempio di come l'Italia fa le cose solo per ingraziare quello o quest'altro potente.
Scusate lo sfogo, ma a voi non sembra assurda una legge che obbliga la madre a impiantare degli embrioni morti o malati? E che la obbliga a impiantarli anche nel caso sia per esempio morto il marito nel lasso di tempo sia avvenuta la procedura di fecondazione dell'ovulo?
Assurdo...

giovedì 4 febbraio 2010

Secondo spermiogramma

Passate le vacanze, si torna alla normalità.
Le seconde analisi di mio marito sono state leggermente migliori delle prime (vedi questo post), pare che l'integratore preso abbia avuto l'effetto desiderato, ossia aumentare la motilità e la vitalità degli spermatozoi, portandole poco al di sopra dei valori di riferimento.
Anche la quantità continua ad essere al di sopra dei valori di riferimento, mentre le anomalie (ossia la così chiamata teratozoospermia) sono ancora elevate, ma non disastrose. Insomma un eiaculato non eccellente, ma in grado comunque di fecondare.
Come ci aveva detto l'urologo, mio marito farà altri tre mesi di SperGin Q10 dopo una pausa di tre mesi e alla fine un altro spermiogramma.

Nel frattempo le fumate bianche continuano sebbene il mio ciclo pare essersi normalizzato, ma è anche vero che rapporti mirati o accortezze del genere sono andate sempre più scemando. Dalla mia gravidanza molare e dal relativo periodo di astinenza finito a marzo 2009, è passato praticamente un anno senza che sia successo proprio nulla (anche se devo dire che sono stati mesi davvero stressanti) e ci stiamo organizzando per passare allo step successivo.
Il giorno del mio compleanno abbiamo la prima visita al centro fertilità della mia città e, in quei giorni, speriamo di riuscire ad avere un appuntamento anche con il centro di Klagenfurt, Sterignost. Ho letto diversi commenti molto positivi su quest'ultimo e poi, se proprio devo fare questa cosa, non la farò certo in Italia, vista la schifossissima legge che sono riusciti a fare!

Ma di questo parlerò più avanti e come sempre aspetto i vostri commenti!

giovedì 14 gennaio 2010

Esami ormonali: prolattina alta.

Dopo varie visite ginecologiche sono stata mandata a una visita endocrinologica, come raccontavo in questo post, e sono tornata con gli esami in mano: ormoni ok (tant'è che questo mese il ciclo è arrivato preciso e quasi puntuale...mannaggia!), marker della celiachia nella norma, prolattina lievemente alta, ma a quanto sembra niente di preoccupante.

A quanto sembra, infatti, la prolattina alta potrebbe essere uno dei motivi che portano a scompensi nel ciclo e quindi infertilità, oltre che a problemi con l'annidamento embroniale.
A parte il risultato dell'esame del sangue alcuni dei sintomi classici dell'iperprolattinemia sono seno gonfio e dolente, cefalea recidivante, secrezione di latte dai capezzoli, oltre che alla suddetta amenorrea. Vi sono anche dei segni ecografici nelle donne in età feconda quali: utero un pò più piccolo della norma, endometrio tendente al sottile (1mm - 3mm) di aspetto lineare e iperecogeno, ovaie piccole di aspetto omogeneo, con pochi follicoli, tra l'altro piccoli (max 5 mm) oppure policistosi ovarica e infine anche se piuttosto raramente anche idrometra.

Esistono inoltre gli adenomi e microadenomi ipofisari prolattino secernenti, ma in questi casi si hanno valori di prolattinemia notevolmente alterati rispetto alla norma, ossia livelli oltre 100 ng/ml a fronte di un valore normale tra lo 0 e i 20 ng/ml. Se il valore è solo leggermente alterato può essere semplicemente colpa di uno stress e spesso proprio a causa del prelievo del sangue; in questo caso si esegue un esame con l'agocannulla che permette più prelievi sequenziali evitando l'effetto "stress da buco", così chiamato.

In gravidanza invece la prolattina è un ormone necessario e i suoi livelli possono raggiungere (e superare) i 300 ng/ml. Se nel caso siano state fatte terapie antiprolattinemiche, appunto per far scendere i livelli di prolattina e rimanere incinta, è sufficiente interromperle appena ci si accorge di essere in gravidanza, in modo da evitare conseguenze sul feto o sull'andamento della gravidanza.
Piccolo dettaglio per quanto riguarda la pillola anticoncezionale (così come pure il cerotto e l'anello anticoncezionali), che tende a far aumentare i livelli di prolattina, motivo per cui la cefalea aumenta o compare con la sua assunzione.

E' infine da ricordare che anche negli uomini è presente la prolattina e il suo innalzamento porta impotenza copulandi (difficoltà nell'erezione) e coeundi (alterazione dei parametri seminali, diminuzione della capacità fecondante dello sperma), oltre che ad un visibile aumento di volume della ghiandola mammaria.

Per quanto mi riguarda, invece, anche i problemi ormonali sembrano non essere il problema al raggiungimento del sogno. Aspettiamo quindi il secondo spermiogramma, con un occhio già al terzo step...