giovedì 12 novembre 2009

Alla ricerca del problema...

Spesso, spessissimo, anzi oserei dire anche sempre se si cerca un bimbo e questo non arriva subito, si pensa sempre che sia la donna che debba controllarsi ogni piega della pelle, che tanto il problema è sicuramente suo. Grazie al cielo ultimamente questa brutta abitudine sta andando via via scemando e anche gli uomini iniziano a controllarsi, ma sempre e solo se c'è la possibilità di un problema, non come prevenzione come invece fanno la maggior parte delle donne.
Ma non è di questo che voglio parlare oggi, bensì delle analisi che vengono fatte proprio ai nostri ometti di casa.

Visita di controllo (o esame obiettivo).
La visita, eseguita da un andrologo o da un urologo, prevede la palpazione dell'apparato genitale per incontrare eventuale malformazioni o patologie, l'apprezzamento del volume testicolare, in quanto se vi è una riduzione (meno di 15 ml) può essere indice di un danno testicolare, e nel caso anche l'esplorazione rettale, per la valutazione della prostata.


Spermiogramma.
Questo è un test che verifica la qualità degli spematozoi, controllandone la forma, la quantità e la motilità, ed è il principale strumento per capire se un uomo sia fertile o meno.
Perchè questo esame sia effettivamente preciso bisogna seguire poche e semplici regole:

1. Astenersi completamente nell'avere rapporti per almeno 4/5 giorni prima dell'esame (un periodo più breve diminuisce la concentrazione degli spermatozoi, un periodo più lungo ne diminuisce la motilità);
2. Sospendere terapie farmacologiche, soprattutto farmaci anti-infiammatori, ormoni, antibiotici e steroidi;
3. Raccogliere lo sperma mediante masturbazione manuale, in buone condizioni di igiene e in contenitori a bocca larga, possibilmente direttamente presso il laboratorio dove viene effettuata l'analisi; se questo non è possibile si deve raccoglierlo in un contenitore sterile (quello per la raccolta delle urine, per intenderci, è perfetto) e portarlo in laboratorio entro un'ora, mantenendolo al caldo (in tasca, ad esempio).

Quello che può venir fuori da questo test sono di solito tanti paroli che mettono spesso paura, ma non spiegano molto e che poi sono da portare nuovamente dall'urologo o dall'andrologo per una spiegazione più approfondita. Alcune delle terminologie più frequenti sono:
Normozoospermia = quando è tutto nella normalità, secondo dei valori di riferimento presenti nel foglio dei risultati (come succede per gli esami del sangue)
Azoospermia = quando non ci sono spermatozoi nell'eiaculato
Ipoposia = ridotto volume del liquido seminale
Iperposia = aumentato volume del liquido seminale
Oligozoospermia = quantità degli spermatozoi inferiore ai valori di riferimento
Astenozoospermia = mobilità degli spermatozoi inferiore ai valori di riferimento
Teratozoospermia = gli spermatozoi hanno una morofologia non corretta, ossia non si formano, oppure non si formano a sufficienza
Questi ultimi tre, inoltre, possono combinarsi insieme, a coppie o tutti e tre (oligoastenoteratozoospermia) nel peggiore dei casi.

Purtroppo il problema non sempre ha una soluzione e, anzi, alle volte non si sa nemmeno la causa e questo non aiuta chi sta cercando dei figli. Essendoci davvero moltissimi fattori che giocano a sfavore di una liquido seminale perfetto, per un primo inquadramento è quindi obbligatorio effettuare almeno due spermiogrammi.
Per quanto riguarda la nostra esperienza personale, posso dirvi che è stata riscontrata un'astenoteratospermia (spermatozoi poco formati e con poca motilità), non gravissima, ma nemmeno da poter farci stare tranquilli. Per ora la cura sono tre mesi di SperGin Q10, un integratore che agisce sullo sperma migliorandone (in teoria) le varie qualità, e poi di nuovo spermiogramma, se avessi dovuto seguire il consiglio di un medico di famiglia la cura era semplicemente provarci in modo sereno...E vabbè, la cosa si commenta da sola!
Non so dirvi molto altro per ora, ma se qualcuno volesse aggiungere qualche dettaglio utile o la sua esperienza è ben accetto!


Spermiocoltura.
Questo test si fa nel caso ci sia uno spermiogramma non positivo e serve a verificare se vi sono dei germi, dei batteri nello sperma; insomma è un metodo per trovare le cause dell'infertilità maschile.


In casi particolarmente gravi si controllano anche i dosaggi ormonali, con un semplice esame del sangue, e si fanno degli studi genetici, in particolare a chi soffre di forte oligozoospermia.


Per ora questo è quello che sono riuscita a reperire, ma se qualcuno avesse delle notizie più precise o dettagli mancanti, sarei davvero felice di poterli inserire o correggere eventuali errori.

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